Trattamento Beni Durevoli - RAEE

AMIAT S.p.A. possiede un impianto specifico che gestisce il servizio di ritiro e trattamento dei RAEE, rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche, con sede nel comune di Volpiano (TO).

L'impianto è organizzato ed attrezzato sia per la raccolta dei rifiuti domestici collettati presso le varie isole ecologiche, sia per svolgere il medesimo servizio presso aziende e attività industriali in genere.
Ha una potenzialità operativa di trattamento di 22.000 t/anno, possiede la specifica autorizzazione a norma di legge - Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) DD140 del 19/01/2021 - e la certificazione integrata Qualità, Ambiente e Sicurezza (ISO 9001, ISO 14001 e ISO 45001). Lo stabilimento è inoltre dotato dei necessari accreditamenti CDCRAEE per il trattamento delle apparecchiature elettriche ed elettroniche appartenenti ai raggruppamenti R2, R3 e R4.
Le diverse operazioni di trattamento, che prevedono la bonifica delle componenti pericolose con specifiche attività di smontaggio e/o smantellamento e/o triturazione, si differenziano in base alla tipologia delle apparecchiature trattate:

  • Raggruppamento R2 (lavatrici e lavastoviglie): le apparecchiature sono bonificate dalle eventuali componenti pericolosi e successivamente totalmente smembrate per il recupero delle diverse componenti e/o materiali di cui sono costituite;
  • Raggruppamento R3 (TV e Monitor): le apparecchiature sono bonificate dalle componenti pericolose e smontate/disassemblate per il recupero delle diverse componenti e/o materiali di cui sono costituite. Tale attività di trattamento viene svolta su linee di produzione separate sia per ciò che riguarda le apparecchiature tubo catodico (CRT) sia per quelle a schermo piatto (FPD);
  • Raggruppamento R4 (computer, cellulari, stampanti, piccoli elettrodomestici): le apparecchiature sono bonificate dalle componenti pericolose e totalmente triturate per il recupero delle diverse componenti e/o materiali di cui sono costituite.

A valle dei processi di trattamento vengono prodotte principalmente frazioni quali rame, ferro, alluminio, plastiche, vetro, legno, schede e componenti elettronici.
Tutte le attività di trattamento hanno la finalità di massimizzare il recupero di materia delle frazioni prodotte a valle delle varie linee di trattamento secondo gli standard previsti sia dal CDCRAEE sia dal D.Lgs. 49/2014.

Robotica collaborativa nell'impianto Amiat TBD

L'impianto ha avviato nel corso del 2020 un'innovativa sperimentazione - in collaborazione con HIRO Robotics - nell'ambito del trattamento dei rifiuti e, in particolare, di TV e monitor di tipo Flat Panel Display (FPD).

Attualmente, circa il 10% di monitor e TV trattati all’interno di Amiat TBD sono di tipo FPD; tuttavia, con il passare del tempo e con l'introduzione del nuovo digitale, questa frazione è destinata a crescere e la tecnologia precedente (a tubo catodico) a sparire progressivamente perché ormai non più in commercio.
È proprio in questa transizione che si colloca la sperimentazione che ha avuto come obiettivo quello di ridurre i tempi di trattamento, aumentare la produttività e liberare forza lavoro da dedicare ad altre linee di trattamento interne allo stabilimento, e - nel contempo - aumentare la quantità di TV e monitor di tipo FPD avviati a riciclo.

Il trattamento manuale ha cospicui costi di manodopera dovute alla poca ergonomia delle mansioni, ed elevati tempi richiesti per il riciclo, con conseguente elevato costo di recupero di materiali valorizzabili; grazie all'introduzione di questa soluzione sarà possibile migliorare le performance del sistema, con un beneficio economico e ambientale.

Il progetto prevede il revamping della linea dedicata allo smontaggio di Flat Panel Display (FPD) attraverso l’introduzione di una linea robotica semi-automatizzata che farà uso di sistemi di visione intelligente per la svitatura di alcune parti/componenti dell’apparecchio, quali ad esempio le cornici in plastica e la componentistica elettronica interna. Grazie all'uso dell'Intelligenza artificiale, il robot è in grado di migliorare progressivamente le proprie performance perché acquisisce nuovi dati ogni qualvolta deve ispezionare nuovi prodotti.

L'attività ha previsto un primo studio di fattibilità con test in impianto portato a termine nel corso del 2020; in seguito è stato sviluppato il design di una linea robotica integrata nell’impianto. Guarda il video della sperimentazione

 

HIRO Robotics S.r.l. è una startup innovativa fondata nel 2018 con sede operativa a Genova, che ha sviluppato un nuovo sistema brevettato di guida robot tramite visione artificiale progettato per migliorare la precisione dei robot, aumentandone la produttività e migliorando la qualità delle attività svolte.

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