Banco farmaceutico, Comune di Torino, Amiat e Giunko: una partnership per recuperare farmaci validi in un click

17/04/2019

Hai farmaci ancora in corso di validità che non ti servono più, ma non sai a chi donarli? La risposta, da oggi, arriva in un click, grazie alla collaborazione tra Banco Farmaceutico Torino, Città di Torino, Amiat Gruppo Iren e Giunko, azienda che ha realizzato Junker, la piattaforma digitale adottata dal Comune di Torino in collaborazione con Amiat Gruppo Iren per fare la raccolta differenziata domestica in modo semplice e immediato.

L’utilizzo della App è intuitivo: dopo aver inquadrato il barcode sul prodotto con la fotocamera dello smartphone, l'applicazione individua tutti i materiali che lo compongono e, per ognuno di essi, viene indicato il contenitore corretto in cui conferirlo in base alla località.

In particolare, per trovare le 101 farmacie torinesi che aderiscono al servizio di recupero farmaci ancora validi, è sufficiente digitare la parola "farmaco" nel campo di ricerca e da qui in automatico si accede alla mappa con i punti di raccolta.

Questa funzione si aggiunge alla già attiva possibilità di ritrovare su mappa i punti di conferimento dei farmaci scaduti presso tutte le farmacie torinesi e gli ecocentri.

Recuperare i farmaci validi non scaduti è un gesto di grande civiltà e di grande valore economico: a Torino, nel corso del 2018 il progetto Recupero Farmaci Validi non Scaduti ha permesso di donare 39.023 farmaci (per un controvalore di 801.101 euro) agli enti convenzionati con l'Associazione Banco Farmaceutico Torino onlus.

CHE COS'È IL RECUPERO FARMACI VALIDI?
Si tratta di un'iniziativa inaugurata nel 2013 dalla Fondazione Banco Farmaceutico onlus e, attualmente, presente in 15 città e provincie italiane. All’interno delle farmacie che aderiscono all’iniziativa, sono posizionati appositi contenitori di raccolta facilmente identificabili in cui ognuno, assistito dal farmacista che garantisce la correttezza dell’operazione, può donare i medicinali di cui non ha più bisogno. I farmaci donati sono consegnati agli enti assistenziali convenzionati con Banco Farmaceutico.

COSA DONARE
Possono essere recuperati farmaci non scaduti, con almeno 8 mesi di validità, correttamente conservati nella loro confezione primaria e secondaria originale integra.

COSA NON DONARE
Sono esclusi i farmaci che appartengono alle tabelle delle sostanze stupefacenti e psicotrope, farmaci da conservare in frigorifero e farmaci ospedalieri.
Queste sono solo alcune delle informazioni utili che Banco Farmaceutico Torino ha condiviso con gli sviluppatori dell’app Junker, uno strumento innovativo ed integrativo rispetto ai tradizionali canali di informazione sulla raccolta differenziata. L’obiettivo comune è quello di contrastare lo spreco dei farmaci ancora validi e favorire nello stesso l’incremento dei conferimenti di farmaci scaduti presso i diversi punti di raccolta della città.

L’Associazione Banco Farmaceutico Torino ONLUS si è costituita nell'anno 2010 allo scopo di sostenere, promuovere e valorizzare a livello territoriale tutte le attività della Fondazione Banco Farmaceutico onlus cui aderisce, perché curarsi è un bisogno fondamentale che definisce la qualità della vita di ciascuno di noi.

La mission di Junker è fornire agli utenti le corrette informazioni di smaltimento di oltre un milione di prodotti specifici in base alle regole del Comune in cui l’utente è localizzato ed è fra l’altro l’unica app in Europa capace di offrire questo servizio. L’applicazione, che di recente è stata anche inserita nel Libro Bianco delle Buone Pratiche di Economia Circolare del Parlamento Europeo, codifica più di un milione e 500mila prodotti singoli e mille categorie di materiali generici. Se il prodotto non è presente nel database di Junker, è sufficiente inviare una foto e si riceve un feedback in pochi minuti. Una modalità intuitiva e alla portata di tutti che in pochi passaggi produce un vantaggio informativo per l’intera comunità, garantendo la massima usabilità e sostenendo la partecipazione degli utilizzatori.

"Il tema della sostenibilità si apre a numerose declinazioni. Il recupero dei farmaci non scaduti è un atto che fa bene all'ambiente e alle persone, ed è un atto di civiltà: lo spreco di risorse deve essere affrontato e l'economia circolare è la risposta che una Città deve applicare in tutti gli aspetti della sua azione amministrativa. Diffondere informazioni utili, anche attraverso strumenti digitali, a rendere il gesto del recupero dei farmaci più semplice da cogliere e da far proprio è un amplificatore di sensibilità e di buone pratiche volto al benessere di tutta la comunità" ha affermato l'Assessore all'Ambiente della Città di Torino, Alberto Unia.

“Riutilizzo e corretto riciclo sono fondamentali per la salvaguardia ambientale – dichiara il Presidente di Amiat Gruppo Iren, Christian Aimaro – con questa collaborazione Amiat, nell’ottica di un costante sforzo per incrementare la qualità e la quantità della raccolta differenziata a Torino, mette in primo piano il tema del riuso tramite la valorizzazione dei medicinali non ancora scaduti; grazie a questa implementazione dell’app, già utilizzata da migliaia di torinesi, possiamo raggiungere il duplice obiettivo di far del bene all’ambiente e, contemporaneamente, alle persone più bisognose.”

«Siamo certi che questa collaborazione rappresenti un’opportunità per rendere sempre più informati e consapevoli i numerosi cittadini sensibili ai temi della sostenibilità delle cure, che da oggi avranno a disposizione uno strumento in più. Grazie all’app, il Banco Farmaceutico Torino può veicolare ad un pubblico ampio di consumatori, in modo intuitivo e immediato, le informazioni sulla raccolta dei farmaci, e non solo, proponendo approfondimenti e buone pratiche che contribuiscono alla realizzazione di una concreta economia di tipo circolare», dichiara Clara Cairola Mellano presidente dell'Associazione Banco Farmaceutico Torino onlus.

«Junker nasce dalla volontà di aiutare i cittadini a differenziare correttamente e rapidamente anche i prodotti più difficili, come ad esempio i medicinali, e per contrastarne lo spreco. Ma risultati significativi possano essere ottenuti solo grazie al coinvolgimento attivo dei cittadini, che, nell’era delle applicazioni in mobilità, chiedono un servizio immediato e di facile utilizzo. In quest’ottica, la collaborazione con il Banco Farmaceutico Torino è particolarmente importante per una categoria di prodotti tra le più ricercate nel nostro database» sostiene Benedetta De Santis, fondatrice di Giunko.