Ciclo integrato dei rifiuti ed economia circolare

Negli ultimi decenni, la quantità dei rifiuti prodotti a livello globale è cresciuta esponenzialmente, principalmente a causa del continuo aumento dei consumi, della proliferazione degli imballaggi e del diffondersi della cultura dell'usa e getta e del monouso. Il nostro pianeta è stato doppiamente sfruttato: da un lato, per l'approvvigionamento delle risorse naturali necessarie alla produzione di beni e imballaggi; dall'altro, per le attività di smaltimento degli scarti. Al fine di limitare quanto più possibile il nostro impatto ambientale sulla natura, è bene dunque impegnarsi per frenare entrambe queste tendenze "insostenibili", preferendo invece la cultura della riduzione e del riutilizzo, e ricorrendo alla valorizzazione di tutti gli scarti prodotti.

Per una gestione del ciclo dei rifiuti virtuosa ed ambientalmente sostenibile, la Comunità Europea ha definito una strategia integrata (Direttiva del Parlamento Europeo 2018/851, recepita in Italia con Decreto Legislativo n. 116/2020 ) di intervento a 5 livelli, che rappresentano le priorità di intervento a cui ciascuno Stato membro deve attenersi nell'impostare una corretta politica di gestione rifiuti: RIDUZIONE della produzione dei rifiuti, RIUTILIZZO degli oggetti, RECUPERO di materia, RECUPERO di energia e, solo come ultima e residuale alternativa, lo SMALTIMENTO in discarica. Questa impostazione del ciclo integrato dei rifiuti permette di conseguire un'economia di tipo circolare, in grado di chiudere il ciclo di produzione e utilizzo delle materie senza lasciare residui in natura.

Riduzione dei rifiuti e riutilizzo

Eliminare i rifiuti non è possibile, ma si può intervenire alla fonte, limitandone quanto più possibile la produzione attraverso semplici buone pratiche di vita quotidiana. Ogni anno, ciascun cittadino italiano produce in media quasi 500 kg di rifiuti (ISPRA - Rapporto Rifiuti Urbani 2020) principalmente composti da imballaggi, a cui si sommano i rifiuti industriali prodotti per realizzare i beni che vengono utilizzati: un esorbitante impatto sul pianeta, in termini di sfruttamento di risorse naturali ed energia.
La riduzione della produzione di rifiuti è la priorità individuata dalla Normativa Europea, Nazionale e Provinciale nella gestione integrata dei rifiuti.
L'obiettivo è utilizzare equamente le ricchezze naturali del nostro pianeta, attraverso un nuovo modello di sviluppo e di consumo sostenibile basato sulla sobrietà dei consumi e sul rispetto della natura.
A questo proposito, il Gruppo Iren è impegnato da sempre nelle attività di sensibilizzazione sulle pratiche corrette di gestione dei rifiuti attraverso la struttura Eduiren.

Valorizzazione dei rifiuti

I rifiuti rappresentano a tutti gli effetti risorse che possono essere recuperate e reintrodotte nel ciclo produttivo: una corretta raccolta differenziata permette dunque di limitare il ricorso all'estrazione di materie prime naturali, oltre che evitare i relativi processi di smaltimento.
La priorità individuata dalla Normativa è quella di una valorizzazione in termini di recupero di materia; laddove questo non sia possibile, per la frazione non recuperabile appunto si deve ricorrere alla termovalorizzazione con recupero di energia.
I rifiuti differenziati - qualunque sia la modalità di raccolta: stradale, porta a porta, tramite ecoisole smart o Centri di Raccolta - vengono inviati agli impianti di selezione e, successivamente, a quelli che si occupano del riciclo. I rifiuti non recuperabili sono invece portati al termovalorizzatore del Gerbido.

Iren e la Multicircle Economy

Il Gruppo Iren, nel suo complesso, ha qualificato il proprio percorso di crescita affermandosi come leader nel campo della circolarità, massimizzando le sinergie e l’integrazione tra i diversi servizi (rifiuti, ciclo idrico, rigenerazione e distribuzione di energia) per moltiplicare il valore creato su tutti gli ambiti di attività, sviluppando un nuovo paradigma di multicircolarità.
In quest'ottica, uno dei principali obiettivi di Amiat come società del Gruppo è condurre in modo ambientalmente sostenibile il ciclo di gestione dei rifiuti, valorizzando la materia che vi entra e l'energia che viene prodotta grazie ad essa.

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