Il Consiglio di Amministrazione di Amiat prende atto delle dimissioni di Gianluca Riu da consigliere e AD e nomina il neoconsigliere Enrico Clara nuovo Amministratore Delegato della Società
Torino, 4 giugno 2024 – Il Consiglio di Amministrazione di Amiat, riunitosi in data odierna sotto la presidenza di Paola Bragantini, ha preso atto delle dimissioni dell’AD Gianluca Riu, presentate a seguito del riassetto organizzativo che lo ha individuato come figura cardine per la delicata fase propedeutica al closing dell’operazione di acquisizione di Egea (multiutility di Alba) previsto per i prossimi mesi, oltre che per la successiva fase di integrazione nel Gruppo Iren.
La Presidente Paola Bragantini, a nome di tutto il Consiglio di Amministrazione, ha ringraziato Gianluca Riu per l’impegno profuso nell’esercizio della sua carica, per la sua sensibilità nei confronti delle esigenze dei lavoratori e dei cittadini torinesi e per la capacità dimostrata nel rendere Amiat un’azienda sempre più sana e dinamica.
Il Consiglio di Amministrazione Amiat, tenendo conto di quanto espresso da Iren Ambiente (che per il tramite di Amiat V SpA, detiene l’80% del capitale sociale di Amiat SpA), ha proceduto alla cooptazione di Enrico Clara come consigliere conferendogli contestualmente le deleghe gestionali, nominandolo così Amministratore Delegato della Società.
La Presidente Paola Bragantini dichiara: “Accogliamo con piacere il nuovo Amministratore Delegato Enrico Clara, le cui capacità manageriali e la lunga esperienza professionale sul territorio consentiranno ad Amiat di proseguire il percorso volto al continuo miglioramento dei servizi della città di Torino e di raggiungere nuovi e ambiziosi obiettivi di sostenibilità”.
“Ringrazio Iren Ambiente e il Consiglio di Amministrazione Amiat per la nomina ad Amministratore Delegato. Da subito – prosegue il neo AD Enrico Clara - fornirò il mio contributo professionale affinché Amiat continui ad esercitare un ruolo di primo piano nell’ambito dei servizi ambientali locali e nella crescita dell’economia circolare del Paese attraverso una visione aziendale basata sulla qualità del servizio, sull’attenzione all’innovazione e sul pieno coinvolgimento del territorio”.