Una nuova spinta alla raccolta differenziata
Presso la sala delle Colonne di Palazzo civico a Torino si è svolta la conferenza stampa di presentazione dell’ampliamento della raccolta porta a porta che interesserà a partire dalla metà di settembre una parte del quartiere Sal Salvario di Torino.
Sono intervenuti Alberto Unia, Assessore all’Ambiente della Città di Torino, Gianluca Riu Amministratore delegato di Amiat Gruppo Iren e Massimiliano Miano, Vicepresidente della VIII Circoscrizione, la zona della Città interessata dall’attivazione della nuova modalità di raccolta dei rifiuti.
Grazie anche al contributo economico della Città Metropolitana di Torino, il “porta a porta” infatti verrà esteso all’area tra corso Marconi e corso Bramante - Parco Valentino compreso - aggiungendo circa 26 mila torinesi agli oltre 435 mila già serviti da questo sistema di raccolta.
Più nel dettaglio, l’estensione del “porta a porta” in San Salvario interesserà circa 13.500 famiglie, 1.000 uffici e 1.250 utenze non domestiche, ma il progetto della “nuova spinta” non si fermerà qui. Nel 2018 infatti si prevede di estendere il “porta a porta” anche ai quartieri di Borgo Rossini-Vanchiglietta e Santa Rita per un totale di altri 42 mila abitanti coinvolti.
L’iniziativa è volta da un lato all’aumento della percentuale di raccolta differenziata nel quartiere, così da rafforzare ulteriormente i risultati complessivi della Città di Torino, dall’altro ad accrescere il grado di consapevolezza ambientale, in particolare sul tema rifiuti, di tutti i cittadini residenti nella zona.
L’attivazione del servizio viaggerà parallelamente e in stretta correlazione con le attività di comunicazione collegate.
A seguire, dal 18 settembre a fine novembre, operatori autorizzati e muniti di apposito documento e pettorina di riconoscimento consegneranno casa per casa lo “starter kit”, composto da una biopattumiera, sacchetti compostabili per la raccolta dell’organico, sacchi per gli imballaggi in plastica, calendario dei passaggi settimanali e materiale informativo sul nuovo sistema di raccolta. Al fine di favorire la popolazione straniera residente nell’area, parte di questo materiale sarà inoltre disponibile in cinque lingue differenti.