Amiat ed Edisu portano l'educazione alla sostenibilità ambientale nelle residenze universitarie
Firmato oggi il Protocollo d’intesa che avvia, tra le altre iniziative, “EcOlimpia – L’isola che c’è”. Un progetto pilota di economia circolare nelle residenze universitarie.
Il rispetto dell’ambiente e le good practice per la sua tutela, partendo dalla corretta differenziazione dei rifiuti, sono gli elementi cardine del nuovo percorso avviato oggi da Edisu Piemonte e Amiat Gruppo Iren dedicato all'educazione ambientale e alla sensibilizzazione della popolazione studentesca sui temi legati al riciclo dei rifiuti. La terrazza della Residenza Olimpia in Lungo Dora Siena a Torino ha ospitato questa mattina la firma ufficiale del Protocollo d’Intesa tra Edisu Piemonte e Amiat Gruppo Iren, sottoscritto dai due Presidenti, Alessandro Ciro Sciretti per l’Ente Regionale di Diritto allo studio universitario della regione Piemonte e Christian Aimaro per l’azienda che eroga in modo integrato i servizi di igiene del suolo, raccolta e smaltimento dei rifiuti nella città di Torino. Il documento sancisce formalmente l’impegno delle due realtà ad avviare percorsi virtuosi che stimolino azioni responsabili tra gli studenti e le studentesse a tutela dell’ambiente, così come previsto dal Piano Strategico 2020/2024 di EDISU Piemonte (approvato con delibera n. 57 del 15/09/2020), in linea con gli obiettivi europei di economia circolare e con i Sustainable Development Goals dettati dalle Nazioni Unite.
Il Protocollo d’Intesa
L’accordo tra l’Ente e Amiat Gruppo Iren prevede diversi step di intervento, a cominciare dal monitoraggio di tutte le strutture gestite direttamente da Edisu (residenze, ristoranti, aule studio) per valutare lo stato dell’arte della raccolta differenziata in atto ed, eventualmente, suggerire l’adozione di nuove e innovative modalità d’intervento per migliorare, dove necessario, questo servizio. La sensibilizzazione è il secondo punto chiave del documento: il protocollo prevede il coinvolgimento di associazioni studentesche e di ospiti delle residenze da formare sui temi della raccolta differenziata per diventare a loro volta i formatori di altri studenti e studentesse all'interno delle strutture di EDISU Piemonte. Formazione a trecentosessanta gradi: saranno progettate azioni ad ampio raggio che prevedono in primis il supporto di Eduiren, la struttura di Iren specificamente dedicata alla educazione e sensibilizzazione ambientale, oltre al coinvolgimento di esperti formatori di altri enti, come scuole superiori o Dipartimenti universitari.
Il progetto pilota
EcOlimpia Il luogo scelto per la sottoscrizione, la Residenza Olimpia, non è casuale: la struttura è stata infatti scelta per avviare il primo dei progetti di sensibilizzazione alla corretta raccolta differenziata a partire da settembre dal titolo “EcOlimpia – L’isola che c’è”. Un progetto pilota di economia circolare nelle residenze universitarie. Nell’edificio verrà riservata una zona ad hoc per i contenitori nei quali gettare in modo differenziato i diversi rifiuti prodotti al suo interno. Inoltre, saranno individuati tutti i soggetti (anche fornitori) che a vario titolo sono coinvolti nella produzione e gestione dei rifiuti, attivando nei confronti degli stessi iniziative di formazione e sensibilizzazione per l’adozione di buone pratiche finalizzati alla riduzione in primis e successivamente alla corretta differenziazione degli scarti. La formazione, in particolare, verrà condotta Eduiren, che collaborerà con il personale di Edisu nell’individuazione dei destinatari primari dei progetti, che successivamente saranno chiamati a diventare veri e propri testimoni della sostenibilità verso gli altri interlocutori.
Il Presidente di Edisu Piemonte Alessandro Ciro Sciretti: “Educare al rispetto dell’ambiente deve essere tra i compiti primari di Edisu. Nelle nostre residenze ospitiamo studenti e studentesse provenienti da ogni parte del mondo e non tutti possiedono le stesse abitudini in tema ambientale. Deve essere, quindi, nostra cura offrire a tutti e tutte gli stessi strumenti per poter vivere in comunità con maggiore consapevolezza, rispetto e cura. Grazie anche alla collaborazione con Amiat ed EduIren contribuiamo a creare una popolazione studentesca virtuosa e cosciente”.
Il Presidente di Amiat Christian Aimaro: “Il mondo universitario è da sempre per Amiat un interlocutore fondamentale per portare avanti progetti di matrice ambientale. La firma di questo protocollo è un modo per sancire questa comunione di intenti e la volontà di promuovere iniziative con obiettivi condivisi per il bene dell’ambiente e della comunità universitaria”.